L'entusiasmo di questo articolo è a livello 10 scala Fartade! Purtroppo non ho giocato a nessuno dei titoli citati ma avevo sentito del Discovery Tour e sembra molto interessante (amerei qualcosa di simile, un "dietro le quinte", magari sull'architettura in Bloodborne o Dark Souls 3). Sarebbe bello una seconda parte sulla fantarcheologia nei videogames. 👍
Si potrebbe fare, ho giocato a entrambi i titoli, soltanto che vista tutta la fantarcheologia che ci sta dietro ci vorrebbe davvero tantissimo! Ma mai dire mai 😁
L'idea degli articoli dedicati al rapporto dei videogiochi con l'archeologia è certamente interessante, tuttavia non mi trovo d'accordo con alcune considerazioni su Assassin's Creed. Premetto di non aver giocato tutti i titoli della serie.
Non capisco perché il raccontare la Storia sia un qualcosa che renda positivo l'aver "smesso ormai da tempo di portare qualcosa di davvero innovativo a livello di gameplay e soprattutto di Storytelling". Il fatto che nel tempo abbia prodotto dei fan che lo rendono un videogioco popolare a ogni nuovo remake non significa certo che questi siano interessati più alla storia che alla fantasia.
L'accuratezza con cui sono state programmati i luoghi del gioco è certo impressionante, tuttavia non penso basti l'iper realismo storico a rendere un gioco degno di essere giocato. Davvero basta una cura maniacale nella ricostruzione delle città e dei manufatti? Stiamo parlando di un videogioco, non di una di quelle ricostruzioni virtuali che si trovano nei musei.
Se stessimo parlando di qualcosa del genere sarebbe sicuramente un'opera straordinaria, ma io credo che da un videogioco sia giusto aspettarsi anche altro, e, come tu stesso hai detto, questa serie ha smesso ormai da tempo di occuparsi di tutto il resto.
Sono d'accordissimo sul fatto che un videogioco debba fare anche di più della semplice ricostruzione storica. Infatti, proprio per questo a mio parere Assassin's Creed è manchevole, purtroppo per ovvie motivazioni ho tralasciato la storia degli Assassin's Creed e soprattutto l'unica, a mio parere, degna di nota, ovvero quella di Altair che poi si connette ad Ezio quindi diciamo i primi 4 titoli. L'ho lasciata da parte perché è davvero uno spunto interessante da approfondire, appunto sul dibattito di libertà e libero arbitrio. Ma il gioco in tutta la sua storia ha palesemente sempre di più puntato al dettaglio alla ricostruzione, ai personaggi storici reali e al buttarci dentro uno o due personaggi di fantasia che fanno alla fine soltanto da pedina per rivivere i veri accadimenti storici. Il focus che ho voluto dare è sull'espansione Discovery, che ha chiaramente finalità più didattiche che ludiche, ma questo non toglie che possa intrattenere e sicuramente essere perfezionata. Personalmente fatico a salvare qualcosa di Assassin's Creed se non le sue ricostruzioni storiche, e appunto per questo mi chiedo come mai la gente continui a comprare ogni prodotto della serie. La mia risposta è che al di sotto di tutta la finzione, la base è solida, ed è solida perché sono eventi reali (riadattati) di epoche passate, che molti di noi vorrebbero poter vedere con i propri occhi, essere a mano a mano dei vichinghi, dei greci, dei guerrieri ecc. Qualcosa, come ho scritto nell'articolo, che molti di noi nemmeno sanno di volere ma che comunque attrae. Altra cosa è l'accuratezza che fidati è altamente invidiabile, e davvero praticamente nessun museo o ente culturale raggiunge, come ho detto, sempre nell'articolo, notre-dame si restaurerà anche grazie ad Assassin's Creed! Che se ci pensi è assurdo! Se non ci fosse stato quel videogioco avremmo avuto una perdita di informazioni gravissima! Altrettanto assurdo che le informazioni ci pervengono grazie ad un videogioco!!! Allora forse, dovremmo smettere di sottovalutare i videogiochi e pensarli solo come intrattenimento e ampliare un po' i nostri orizzonti.
Ma tutti questi temi cercherò di sviscerarli più avanti 😊
L'entusiasmo di questo articolo è a livello 10 scala Fartade! Purtroppo non ho giocato a nessuno dei titoli citati ma avevo sentito del Discovery Tour e sembra molto interessante (amerei qualcosa di simile, un "dietro le quinte", magari sull'architettura in Bloodborne o Dark Souls 3). Sarebbe bello una seconda parte sulla fantarcheologia nei videogames. 👍
Si potrebbe fare, ho giocato a entrambi i titoli, soltanto che vista tutta la fantarcheologia che ci sta dietro ci vorrebbe davvero tantissimo! Ma mai dire mai 😁
L'idea degli articoli dedicati al rapporto dei videogiochi con l'archeologia è certamente interessante, tuttavia non mi trovo d'accordo con alcune considerazioni su Assassin's Creed. Premetto di non aver giocato tutti i titoli della serie.
Non capisco perché il raccontare la Storia sia un qualcosa che renda positivo l'aver "smesso ormai da tempo di portare qualcosa di davvero innovativo a livello di gameplay e soprattutto di Storytelling". Il fatto che nel tempo abbia prodotto dei fan che lo rendono un videogioco popolare a ogni nuovo remake non significa certo che questi siano interessati più alla storia che alla fantasia.
L'accuratezza con cui sono state programmati i luoghi del gioco è certo impressionante, tuttavia non penso basti l'iper realismo storico a rendere un gioco degno di essere giocato. Davvero basta una cura maniacale nella ricostruzione delle città e dei manufatti? Stiamo parlando di un videogioco, non di una di quelle ricostruzioni virtuali che si trovano nei musei.
Se stessimo parlando di qualcosa del genere sarebbe sicuramente un'opera straordinaria, ma io credo che da un videogioco sia giusto aspettarsi anche altro, e, come tu stesso hai detto, questa serie ha smesso ormai da tempo di occuparsi di tutto il resto.
Sono d'accordissimo sul fatto che un videogioco debba fare anche di più della semplice ricostruzione storica. Infatti, proprio per questo a mio parere Assassin's Creed è manchevole, purtroppo per ovvie motivazioni ho tralasciato la storia degli Assassin's Creed e soprattutto l'unica, a mio parere, degna di nota, ovvero quella di Altair che poi si connette ad Ezio quindi diciamo i primi 4 titoli. L'ho lasciata da parte perché è davvero uno spunto interessante da approfondire, appunto sul dibattito di libertà e libero arbitrio. Ma il gioco in tutta la sua storia ha palesemente sempre di più puntato al dettaglio alla ricostruzione, ai personaggi storici reali e al buttarci dentro uno o due personaggi di fantasia che fanno alla fine soltanto da pedina per rivivere i veri accadimenti storici. Il focus che ho voluto dare è sull'espansione Discovery, che ha chiaramente finalità più didattiche che ludiche, ma questo non toglie che possa intrattenere e sicuramente essere perfezionata. Personalmente fatico a salvare qualcosa di Assassin's Creed se non le sue ricostruzioni storiche, e appunto per questo mi chiedo come mai la gente continui a comprare ogni prodotto della serie. La mia risposta è che al di sotto di tutta la finzione, la base è solida, ed è solida perché sono eventi reali (riadattati) di epoche passate, che molti di noi vorrebbero poter vedere con i propri occhi, essere a mano a mano dei vichinghi, dei greci, dei guerrieri ecc. Qualcosa, come ho scritto nell'articolo, che molti di noi nemmeno sanno di volere ma che comunque attrae. Altra cosa è l'accuratezza che fidati è altamente invidiabile, e davvero praticamente nessun museo o ente culturale raggiunge, come ho detto, sempre nell'articolo, notre-dame si restaurerà anche grazie ad Assassin's Creed! Che se ci pensi è assurdo! Se non ci fosse stato quel videogioco avremmo avuto una perdita di informazioni gravissima! Altrettanto assurdo che le informazioni ci pervengono grazie ad un videogioco!!! Allora forse, dovremmo smettere di sottovalutare i videogiochi e pensarli solo come intrattenimento e ampliare un po' i nostri orizzonti.
Ma tutti questi temi cercherò di sviscerarli più avanti 😊