Stessa cosa che ho pensato io leggendo. Non riesco a vedere il chiudersi in un videogioco per un po' di ore come una cosa negativa e malata, finché si tratta di esperire un'opera che ha molto da dare. È diverso se si tratta del solito gioco senza fondo tipo LoL e compagnia, in tal caso riesco a ben vederla come un'esperienza piuttosto tossica (anche perché l'ho vissuta ed è stata tale).
I videogiochi saranno pure virtuali quindi non reali, ma quelli giusti ci donano cose spesso innegabilmente vere, seppur astratte.
Per questo amo giocare la sera tardi o la notte, per illudermi di essere fuori dal tempo, per non sentire la mamma che bussa alla porta (= l'orologio che ticchetta), perché gli altri dormono e sono improduttivi. Che vigliacco.
Sembra il racconto di un ricordo di gioventù, però in un altro substack dici che hai iniziato a videogiocare a 20 anni. Quindi come va interpretato questo articolo? Sei tu che ti immagini di giocare a Dark Souls a 14 anni?
Sembra la descrizione di un inferno dantesco. Per quanto ammiri la tua abilità nello scrivere, non mi potrei trovare più in disaccordo.
"I sogni ti hanno tradito, perché esiste un tasto per spegnerli"
Stupenda bugia, magari fosse così semplice. Quante ore ho passato sui videogiochi senza mai accendere una console... spesso le ore più belle.
Stessa cosa che ho pensato io leggendo. Non riesco a vedere il chiudersi in un videogioco per un po' di ore come una cosa negativa e malata, finché si tratta di esperire un'opera che ha molto da dare. È diverso se si tratta del solito gioco senza fondo tipo LoL e compagnia, in tal caso riesco a ben vederla come un'esperienza piuttosto tossica (anche perché l'ho vissuta ed è stata tale).
I videogiochi saranno pure virtuali quindi non reali, ma quelli giusti ci donano cose spesso innegabilmente vere, seppur astratte.
...e poi, molto poi, comprendi che dovevi fare una build stamina-oriented e lasciar peredete vitalità...😅
VIG soft cap 20; END hard cap 99!
Per questo amo giocare la sera tardi o la notte, per illudermi di essere fuori dal tempo, per non sentire la mamma che bussa alla porta (= l'orologio che ticchetta), perché gli altri dormono e sono improduttivi. Che vigliacco.
I feel you, brotha...
Sembra il racconto di un ricordo di gioventù, però in un altro substack dici che hai iniziato a videogiocare a 20 anni. Quindi come va interpretato questo articolo? Sei tu che ti immagini di giocare a Dark Souls a 14 anni?
Bo, non è autobiografico come pezzo ;)